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RITI, MITI E TRADIZIONI – IL TAO E ALTROVE
18 Ottobre 2008 @ 8:00 - 19 Ottobre 2008 @ 17:00
18-19 ottobre 2008 presso San Paolo della Croce – Spazio Eventi – Impruneta (FI)
Verso l’amore, verso la felicita’ grazie ai riti, ai miti e alle tradizioni d’oriente e occidente. Due giorni a stretto contatto con personaggi molto diversi fra loro, ma accomunati dalla medesima passione-missione: la ricerca dell’armonia. Arte, musica, medicina, scrittura, ricerca, danza, cinema… piu’ di un convegno, piu’ di un evento: “Riti, Miti e Tradizioni. Il Tao e Altrove” e’ un’occasione unica per conoscere studiosi, professori, scrittori, musicisti, giornalisti, agopunturisti, medici, psicologi e naturalmente tutti gli altri partecipanti all’appuntamento, visto che non esistono barriere fra chi racconta e chi ascolta.
Il 18 e il 19 ottobre 2008 a Firenze negli antichi e suggestivi spazi restaurati di San Paolo della Croce.
Fra gli ospiti anche Angela Terzani, Mara Amorevoli, Gloria Germani, Franco Cardini, Alessandro Meluzzi, Guido Ceronetti, Luigi Lombardi Vallauri, Carlo Laurenti, Gilberto Gori, Marco Montagnani, Nicola Piccioli, Alberto Lomuscio, Gioacchino Chiarini, Espedito De Leonardis, Mauro La Porta, Enrico Cheli e il fondatore della Compagnia del Tao, Franco Cracolici.
Fra gli argomenti spiccano “La mistica cristiana e gli orizzonti del sé” (Meluzzi), “Riti, miti e tradizoni nella vita quotidiana cinese, giapponese e indiana” (Terzani), “Divinità e leggende: similitudini fra oriente e occidente” (Montagnani), “I rituali del corpo” (Cracolici), “Amore e psiche, l’ultimo tango di Apuleio” (La Porta).
Fra gli spazi esperienziali segnaliamo “Il Dao della scrittura, la calligrafia dei letterati” (Piccioli), “I canti dell’anima: i canti sacri da varie tradizioni del pianeta terra” (Cheli).
Da segnalare, inoltre, “Il suono dei cinque elementi” di Pianigiani con special guest Mario Castelnuovo e Meresa Moglia e la proiezione del film “La revanche de Han Xin, un myster taoiste” di Patrice Fava.
A cura di Elena Corna
E in uno spazio fisico diverso riprende la riflessione. E’ errabonda, la Compagnia del Tao…Il convegno del 2008 si tiene infatti a San Paolo della Croce, Impruneta, ed è dedicato a “Riti, miti e tradizioni. Il Tao e altrove”. E’ quindi l’ideale prosecuzione del percorso: da sempre le civiltà umane hanno meditato sul rapporto fra Immanenza e Trascendenza (i due poli di riferimento del convegno precedente) e hanno elaborato la “realizzazione” di tale rapporto attraverso l’energia dei riti, basati sui miti e coagulati attorno ai simboli. L’Unità è l’aspirazione comune che ha nutrito la ricerca: i miti stabiliscono sempre un rapporto fra il “qui” e “l’oltre”, fra l’umano e il divino; i simboli rendono visibile tale rapporto (la parola greca symbolon, com’è noto, viene da sym-ballo, ovvero “mettere insieme”) e i riti hanno lo scopo di far sperimentare riti uniscono anche la comunità dei partecipanti. Alla comprensione di questo mondo complesso contribuiscono Angela Terzani Staude (scrittrice e moglie di Tiziano Terzani, che racconta “riti, miti e tradizioni nella vita quotidiana, cinese e giapponese”), Luigi Lombardi Vallauri ( filosofo e docente di filosofia del diritto, che relaziona sulla “Funzione e ambiguità dei simboli”) e Carlo Laurenti (“Gioco, scienza e rito nell’antica Cina.”)
Il discorso tocca poi un piano di maggiore concretezza portando l’attenzione sul dato più immediato, visibile e ineludibile per tutti i terrestri: il corpo. Si parla di miti e riti di guarigione (Espedito De Leonardis, medico), dei rituali segreti del corpo (F. Cracolici) e della simbologia del corpo, com’è evidenziata dal sistema dei meridiani elaborato dalla MTC (Gilberto Gori, medico agopuntore). La partecipazione si fa ancora più attiva: si ha l’opportunità di osservare in sé l’intreccio di riti e simboli che costituisce, sul corpo, la traccia visibile di ogni vita individuale. La partecipazione è attiva anche grazie agli spazi esperienziali: oltre al Qi Gong e all’automassaggio (M. Montagnani) e ai canti sacri di varie tradizioni (E. Cheli), viene proposto il dao della scrittura (Nicola Piccioli e Paola Billi, maestri calligrafi).Non poteva mancare uno spazio dedicato alla calligrafia cinese, dato che la cultura cinese si è sempre espressa con una grafia simbolica! Giocando con simboli e con suoni, si conclude gioiosamente il rito: perché il convegno stesso è, ormai, un rito…