Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

IL VIAGGIO, ABBANDONO E META

29 Settembre 2006 @ 8:00 - 30 Settembre 2006 @ 17:00

29-30 Settembre 2006 presso Villa Castelletti, Firenze

A cura di Elena Corna

Appunto, il percorso… Il secondo convegno autunnale è incentrato sul tema: “Viaggio. Abbandono e meta”. …Ci vuole coraggio per affrontare il tema del viaggio! Il viaggio, uno dei simboli più presenti nella psiche e nella riflessione umana, in tutte le epoche e a tutte le latitudini. Non a caso, nello schema classico delle fiabe il protagonista deve allontanarsi da casa, e il suo viaggio è il percorso iniziatico che l’ anima gli richiede. Per lo stesso motivo viaggiano anche gli eroi dei miti, e principalmente colui che per la cultura occidentale è il viaggiatore per antonomasia, Odisseo. Le valenze del viaggio e della personalità di Odisseo sono così numerose che non hanno mai smesso di far presa sulla psiche di innumerevoli generazioni successive, e ognuno ha sottolineato l’aspetto con cui era più in sintonia. Così, Dante ammira la sua curiosità e la ricerca della conoscenza, Foscolo sente di condividerne il destino di esule, D’Annunzio vede in lui il conquistatore di nuovi orizzonti mentre Pascoli sospetta che la sua brama di spostamento sia in realtà una ricerca di sé; Saba ne coglie l’aspetto nostalgico e casalingo e Joyce costruisce il suo “Ulysses” per sottolineare come ogni giornata sia, in realtà, un’odissea.

Le “variazioni su tema” evidenziano       quanto il tema sia immenso: la vita è un viaggio, l’avventura dello spirito è un viaggio, e lo è anche la storia umana. In fondo, la facoltà di viaggiare è un privilegio specifico degli umani: non ce l’hanno le piante (benché i loro semi viaggino!) né gli animali, che solitamente restano in un areale delimitato seppur ampio (a parte i migratori, ma le loro rotte sono in gran parte predeterminate). Agli umani invece è data la possibilità dell’errare ( e anche dell’errore…), il che pone scelte continue: restare-andare/ velocità-lentezza/divergere-convergere.

Così, i partecipanti convergono al convegno che si apre con una tavola rotonda sul “ritrovarsi” e prosegue con un elogio della lentezza (C. Laurenti e la mongolfiera come mezzo di trasporto taoista), con il tema del pellegrinaggio (Donatella Rossi e il pellegrinaggio in Tibet) e del ritorno al Sé (A. Lomuscio e la filosofia dell’erranza) , con il viaggio verso l’altro implicito nell’atto del curare (F. Cracolici) e molto altro…Si fa esperienza dell’ascolto e della produzione di suoni con la guida di F. Pianigiani (che dedica un concerto all’elemento che più di ogni altro rappresenta l’andare, il trasmutarsi e il ritornare: l’acqua che scorre) e di Enrico Cheli (sociologo, che propone le campane tibetane e il canto degli armonici). Per questa occasione i viaggiatori del Tao sono ospitati da una residenza storica, la Villa Castelletti di Signa, i cui ampi spazi rendono intensi anche i momenti di pausa: da soli o a gruppetti, i viaggiatori si concedono di vagabondare fra gli alberi e le terrazze, con una tazza di tè in mano e con l’eco dei mantra ancora nelle orecchie.

“L’unico vero viaggio sarebbe non andare verso nuovi paesaggi, ma vedere l’universo con gli occhi

di un altro, avere cento occhi, di cento altri, vedere i cento universi che ciascuno vede, che ciascuno è”. Proust

“Senza uscire dalla porta si può conoscere tutto il mondo…” Lao Tzu, XLVII

 

Dettagli

Inizio:
29 Settembre 2006 @ 8:00
Fine:
30 Settembre 2006 @ 17:00
Categoria Evento:

Luogo

Villa Castelletti
Villa Castelletti
Signa, Firenze 50058 Italia
+ Google Maps